Fuori Frame – indagine audiovisiva al margine

Questa la locandina per la serata del 16 aprile al next-emerson. qui sotto attacco le specifiche dei vari progetti che parteciperanno alla serata, se qualcuno ne vuole sapere di più.

Continua a leggere

Pubblicato in materiali resistenti, segnalazioni | Contrassegnato | Commenti disabilitati su Fuori Frame – indagine audiovisiva al margine

Carnevale di Castello

Questa la locandina di convocazione per il carnevale di Castello. Mentre noi ci sbattiamo per preparare i carri e cercare di coinvolgere gli abitanti in questa zingarata,  l’amministrazione comunale di Firenze, dopo un periodo di apparente inattività, ha ricominciato a promuovere il Piano Strutturale, ancora in via di approvazione, a suon di propaganda e finta partecipazione. Qualcuno di voi avrà notato i 6×3 attaccati in giro per la città che pubblicizzavano un incontro con la cittadinanza per “costruire insieme la nuova Firenze”.
Grazie al contributo fondamentale di subvertising.org siamo andati vestititi da hostess (non io chiaramente, che sembro più un beduino che un hostess) a dare questi simpatici flyers “modificati”, per aiutare la cittadinanza a guardare sotto il velo di menzogne con cui ricoprono le loro vere intenzioni; ovvero quello di mettere a profitto ogni metro cubo della città, a suon di modifiche al piano strutturale e appalti a costruttori senza scrupoli, relegando ad un ronzio di fondo le richieste della popolazione, che chiede da anni spazi verdi e servizi pubblici.

Pubblicato in materiali resistenti | Contrassegnato , | Commenti disabilitati su Carnevale di Castello

Alla ricerca della polveriera Nobel

Qualche tempo fa, mi sono imbattuto in un post di una cara amica, che parlava di un posto abbandonato, nei dintorni di Firenze. Il posto in questione è una vecchia polveriera attiva durante la seconda guerra mondiale, in prossimità della stazione ferroviaria di Carmignano, ormai dismessa e lasciata in stato d’abbandono. Questo posto ha alle spalle una bella storia, una storia di lotta e di resistenza, di quelle epiche, che ti sembra di viverle quando te le raccontano. Non starò a raccontarvela, visto che potete trovarla nel post sopra menzionato in maniera seria ed estesa, corredata da qualche foto abbastanza suggestiva. La scoperta mi ha fatto venire il prurito dell’esplorazione, così, dopo un paio di tentativi finiti a vuoto, abbiamo messo su una compagine strampalata ed eterogenea di giovani marmotte e siamo partiti alla ricerca della fantomatica Polveriera di Nobel.
Continua a leggere

Pubblicato in esplorazioni | Contrassegnato , , | 5 commenti

lo stile non si compra


Locandina realizzata per l’ennesima iniziativa benefit sul processo del CeccoRivolta. Il cane si chiama mina e questa foto l’ho scattata sulla banchina del porto di Salonicco durante l’attesa abissale del traghetto per Limnos, isola sperduta nel mediterraneo nel lontano 2006. In realtà gli avevo messo anche il corriere dello sport sotto l’ascella, ma risultava troppo truzza nell’insieme.

Pubblicato in materiali resistenti | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su lo stile non si compra

Carnevale di Castello

Ho realizzato questa locandina per promuovere la partecipazione al carnevale di quartiere, che stiamo organizzando con l’Emerson e altre realtà cittadine, con cui stiamo portando avanti una battaglia anti-speculativa a Castello. L’idea è quella di fare un Carnevale rivisitato sui temi che hanno caratterizzato la lotta al piano strutturale di Firenze, ancora in attesa di approvazione definitiva, che prevede una potente cementificazione di tutte le aree dismesse della città. Una giornata cantiere, promossa da DoityourTrash, per costruire gli allestimenti, i carri e le maschere necessarie al carnevale del 5.  Siete tutti invitati a partecipare, chiaramente, che è sempre meglio di piangersi addosso.

Pubblicato in materiali resistenti | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su Carnevale di Castello

Genius Mutandi


L’anno scorso mi sentivo arido ed ho deciso di rimettermi a studiare. Quindi mi sono iscritto ad una scuola, frequentando un corso biennale in grafica per l’editoria. Anche se è il mio lavoro da diversi anni, è anche e soprattutto una delle mie passioni, e le passioni vanno coltivate, altrimenti si spengono e di te non rimane niente. Inoltre, io ho in questo campo una formazione da coscienzioso autodidatta e l’idea di un approccio un po’ più complessivo mi stuzzicava molto. Dopo un anno di lezioni, ci sono state le immancabili verifiche e una di queste era del corso di progettazione editoriale; dovevamo progettare un elaborato-stampa, con formato e pagine definite, su una parte della nostra città. Il nome dell’esercitazione era “Genius Loci”, e l’obbiettivo era appunto quello di cogliere un aspetto caratterizzante del territorio prescelto. Dire che la cosa mi cascava a fagiolo è dir poco, visto che avevo già fatto progetti simili, anche se meno design-oriented, con cartografia resistente, e da quasi un anno portavo avanti una battaglia contro il Piano strutturale nell’area di Castello a Firenze, insieme al Next Emerson ed altri comitati cittadini. La cosa era interessante per molti versi, soprattutto perché si configurava come un’opera di artigianato editoriale, in cui potevo curare tutti gli aspetti della progettazione, dall’ideazione alla redazione di testi e immagini, dalla grafica all’impaginazione, dalla stampa al confezionamento. Quindi mi sono messo di buzzo buono e ho realizzato il mio progetto sull’area di Castello, intitolandolo “Genius Mutandi”. Volevo evidenziare la complessità che si articola attorno alla trasformazione di un’area, prendendo via delle Panche come una variabile dell’esplorazione, lungo la quale diramare delle micro-narrazioni su dei luoghi simbolici di questa dinamica urbana. Il risultato mi sembra dignitoso e visto che nello specifico del progetto ho dovuto tagliare molti testi e materiali (con sommo giramento di coglioni), lo ripropongo qui in forma estesa. Allego anche il pdf dell’impaginato per farvi vedere come l’ho messo sulla pagina, sperando che sia di qualche utilità o interesse, per qualsiasi forma di vita su questa terra.

Continua a leggere

Pubblicato in materiali resistenti | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su Genius Mutandi

dUbsTEp – musica e controcultura al Next Emerson

Il 3 di febbraio stiamo organizzando una serata all’Emerson per raggranellare altri due spicci in vista del processo del Cecco. Ci sarà un apericena sostanziosa, la presentazione di un bel librino e un pò di musichetta. Alle due tutti a nanna. Se vi gusta fate girare. Allego qui sotto la locandina che ho realizzato per l’occasione.

Pubblicato in materiali resistenti, segnalazioni | Contrassegnato , , , , | 1 commento

Capodanno 2011 al Next Emerson

Visto che dobbiamo affrontare questa nuova causa civile che l’università di Firenze ci ha mosso contro, abbiamo pensato di organizzare una festa di capodanno all’emerson, coinvolgento tutte le realtà resident del csa e tutti quelli che in un modo o in un altro gli prende bene aiutarci a pagare le migliaia di euro che presto avvocato e giudici ci chiederanno. Allego qui la locandina che ho realizzato per la serata.

P.s. faremo anche la cena – in console Sacra scuola dell’unto, però è strictly per gli amici, quindi non invitate parenti. prenotazione obbligatoria entro e non oltre il 29 dicembre.

Pubblicato in materiali resistenti | Contrassegnato , , | 1 commento

Se nulla importa, non c’è niente da salvare.

Non so bene cosa mi sia passato per la mente quando ho deciso di leggere l’ultimo libro di Foer. Sarà stato il rosso della copertina, oppure qualche recensione ben fatta, letta distrattamente sulla tazza del water. Fatto sta che l’ho letto d’un fiato e mi ha generato una serie di scompensi emotivi e di disordini vulcanici al mio rodato sistema etico personale. Il libro in questione infatti non è un romanzo, come mi aspettavo, ma un saggio sull’umana abitudine di cibarsi di carne, che si intotola “Se niente importa”. L’autore, in attesa della nascita di suo figlio, si pone degli interrogativi sul senso profondo di questa abitudine e indaga con competenza e profondo senso critico il mondo della produzione di carne negli states.

Come potete immaginare, specialmente nella terra degli amburger e del tacchino del ringraziamento, la produzione industriale di carne è una delle dimensioni più aberranti mai prodotte dall’uomo e occupa il 99% dell’attività zootecnica americana; orientate solo all’incremento dei profitti ed al mantenimento dei prezzi bassi, gli allevamenti intensivi sono una veria e propria bomba ad orologeria oltre che un’aberrazione etica. Gli animali sono ormai considerati come merce e come tali vengono trattati, trascurando completamente aspetti come il loro benessere ed una morte rapida e senza dolore. Inoltre la selezione genetica messa in atto sugli animali da allevamento ha creato delle creature amorfe, malate e incapaci di riprodursi.
Continua a leggere

Pubblicato in libri | Contrassegnato , , , , , | 1 commento

SU LA TESTA! locandina per la mobilitazione del 12 dicembre

Questa la locandina che ho realizzato per la giornata di mobilitazione antirazzista, organizzata dalla rete antirazzista e dal coordinamento no-cie Firenze, con cui ho definitivamente smesso di collaborare a seguito di infiniti scazzi e incomprensioni ed una mia radicale incompatibilità con i metodi ed i contenuti espressi all’interno del coordinamento.

Pubblicato in materiali resistenti | Contrassegnato , , | 1 commento